sabato 31 ottobre 2015

Carissimi futuri lettori,

ho deciso di aprire questo blog dopo i molti incoraggiamenti che ho ricevuto da amici e parenti, che mi hanno convinta a condividere le mie ricette e soprattutto la mia passione per la cucina con (spero) tante altre persone.
Mi rendo conto che negli ultimi anni i blog, i libri e le trasmissioni cucina si sono diffusi, direi anche troppo, tra il grande pubblico: ovunque si parla di cibo, ogni programma televisivo, anche quelli che col cibo non hanno niente a che fare, ha una rubrica di cucina; ovunque si vedono cuochi stellati che preparano piatti elaboratissimi e dai nomi suggestivi oppure aspiranti cuochi che sono sottoposti al giudizio di ormai affermati cuochi stellati che li bocciano perché nel piatto manca la nota di acidità che deve contrastare con il sentore croccante eccetera eccetera....ecco io inizialmente non volevo entrare in questo vortice, anche perché intendo la cucina in modo diverso, Inoltre io non sono un'appassionata dell'ultima ora, ma sono da sempre appassionata di cucina, da quando avevo quattro anni e tornando dall'asilo chiedevo alla mia mamma di preparare la torta al cioccolato o la pizza (la farina ovviamente finiva in gran parte in giro per la casa!).
Per questo motivo ho pensato che anche io avrei avuto il diritto di dire la mia, sebbene io non sia assolutamente una cuoca, magari proponendo un punto di vista diverso.
I principi che animano le mie ricette sono innanzitutto:
- la semplicità: non mi vedrete mai cucinare cose elaboratissime e complicate!
- il recupero della tradizione: non mi riferisco solo alle ricette tradizionali, ma anche al recupero delle abitudini alimentari che caratterizzavano la vita dei nostri nonni (per esempio consumo minimo di carne, uso dei legumi e varietà dei cereali)
- la convivialità: questo è il punto che mi sta più a cuore. Cucinare è un atto d'amore, vuol dire dedicare una parte del proprio tempo per nutrire le persone a cui vogliamo bene. Se la misura dell'amore sta nel tempo che dedichiamo alle persone che amiamo, allora la cucina richiede pazienza e dedizione, senza scorciatoie, In questo sarò retrograda e vecchia, ma io non amo tutte le nuove macchine miracolose in commercio, come le impastatrici che ti impastano e cuociono il pane da sole, così come non amo i prodotti già pronti, che, oltre ad essere pieni di schifezze nocive alla salute, ti tolgono il piacere e la soddisfazione di creare qualcosa con le proprie mani. Tutti lavoriamo e abbiamo poco tempo, ma non ci sono scuse: basta organizzarsi e si riesce a fare tutto. La parola d'ordine è organizzazione! Siamo sicuri di non avere tempo o semplicemente lo impieghiamo male? Ovviamente non intendo giudicare o condannare chi compra i piatti pronti, anche perché molti non amano proprio cucinare, ma semplicemente cercare di fargli cambiare abitudini, magari proponendo delle soluzioni casalinghe salva-tempo.

Dopo questa lunga introduzione vi prometto di non blaterare più e di mettermi subito al lavoro ai fornelli! Spero che le mie ricette vi piacciano, ma soprattutto che questo blog diventi un luogo dove scambiarsi consigli e opinioni.

Un bacione e buona lettura!
Elenina

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